Fortune
Questo fine settimana sono rimasta a Roma causa impegni di lavoro.
Come qualcuno sa, e altri stanno per apprendere, solitamente mia madre mi prepara i contorni per la settimana perchè non amo cucinare per una persona sola quindi fosse per me camperei di insalata e simili.
Ieri sono andata a pranzo da mia zia e mio zio si è premurato di farmi trovare carciofi alla romana, funghi ripieni, puntarelle alla romana, cime di rape lessate.
Poi ieri sera sono andata a cena dal figlio e c’erano i miei nipoti. Michelle seduta alla mia sinistra che mangia a quattro palmenti e poi stanca per la partita di pallavolo mi chiede di farle un massaggio defatigante e per farlo cerca l’abbraccio.
Mi sono quasi commossa, forse sono malata!
Ma da questo fatto è scaturita una riflessione o forse una illuminazione. Se sono così come sono, se l’empatia con il genere umano mi è facile, se riesco a percepire la necessità dell’altro non è perchè sono nata figa.
E’ perchè ho avuto il gran culo di nascere in una famiglia che mi ama e mi ha amata anche quando ero una irrimediabile testa di cazzo (pur facendomelo notare e anche questo è amore).
Per quanto riguarda la situazione venezuelana mi rendo conto, per la velocità delle cose, che gli strumenti sono FB, Twitter e Whatsapp non tanto il blog, condivido e retwetto tutto quello che mi passano, sentitevi liberi di prendere qualsiasi contenuto e rilanciarlo. Chi non ha i miei contattati mi scriva in privato (o se avete il cellulare mandatemi un sms che ho perso tutti i numeri)
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