Archivio per la categoria ‘Deliri lavorativi’
Freudismi
ore 6.10, interno casa
Quasi pronta a uscire, dopo quattro giorni e mezzo di totale relax, faccio la ricognizione in borsa per controllare se ho tutto l’occorrente della perfetta impiegata (badge e chiavetta per la macchina del caffè).
Prima un pizzico di perplessità e poi una crescente preoccupazione mi pervadono fino alle 6.20 ora di uscita.
Rassegnata a recarmi nell’ufficio del personale per la richiesta del quinto o sesto duplicato mi avvio alla stazione cercando di fare mente locale sul dove posso averlo messo. Buio completo. Mi riprometto di controllare in macchina al pomeriggio.
In attesa del treno faccio un nuovo tentativo in borsa. E lo trovo.
E’ finito nascosto tra due bustine di antidolorifico…
UCAF
Ufficio Complicazioni Affari Semplici
Mi arriva una segnalazione. Un iscritto ha pagato in ritardo, circa un mese.
Vai dal capoufficio contributi (6° livello): ok ti sposto il versamento.
Vai dal capoufficio recupero crediti (6° livello): ok ti firmo lo sblocco pratiche.
Vai dal capoufficio prestazioni (7° livello): ok sblocco le pratiche
Su e giù per i piani un quinto livello (il mio) batte 19 livelli 10 minuti a tre mesi….
1-1 palla al centro
Oggi pomeriggio ero al pubblico.
A me piacerebbe stare al pubblico, altri lo detestano motivo per il quale io sono la sostituta della sostituta ufficiale della titolare (misteri da universo parallelo)
Quando sono lì agisco con libero arbitrio e scavalco allegramente le disposizioni ufficiali.
Se viene il vecchietto che deve cambiare coordinate bancarie si hanno teoricamente due strade: si fa l’aggiornamento da solo tramite internet oppure compila e consegna un modulo; nel primo caso la modifica è immediata nel secondo se è fortunato di vogliono una ventina di giorni (non fate domande sul perchè altrimenti devo criptare il post).
Oggi è venuto diciamo un giovane uomo (avrà avuto la mia età 😛 non il mio tipo ma non male!), doveva attivare un servizio per conto dello zio.
E’ venuto alle 14.30 e ha ritirato il modulo.
E’ tornato alle 16.30 (orario di chiusura) dopo:
– essere andato dallo zio in ospedale
– fatto compilare e firmare il modulo
– portata la copia in banca
– tornato da me a riconsegnare il modulo
Potevo prendere il modulo e fargli attendere 20 giorni l’aggiornamento invece ho preso il modulo e usando una password di servizio gli ho aggiornato immediatamente la posizione dello zio.
Mi sono rivista in quell’uomo quando trotterello per conto della prozia o della nonna o della zia.
A volte trovare dall’altra parte del banco qualcuno che capisce può rendere positiva una giornata, a volte una piccola trasgressione alle regole (idiote) rende la giornata meno inutile
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