“tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”
Mia nonna di cognome, da nubile, fa Lo Gatto. E se tanto ci dà tanto ha sette vite come i gatti, che io sappia al momento ne ha bruciate tre: quando rimase vedova a 36 anni con tre figli da crescere subito dopo la guerra, quando cadde dalla scala nell’istituto di suore esclusivo dove aveva iniziato a fare le pulizie dopo la vedovanza e dove era diventata una sorta di governante Rottermaier, giovedì scorso quando in cerca dei bisnipoti (in quel momento a scuola) è finalmente caduta (dopo tentativi bisettimanali) ed è riuscita a rompersi il femore oltre all’ennesima cicatrice sul sopracciglio!
E’ stata operata venerdì, in un ospedale, il CTO di Roma, in chiusura!
Poco personale ma qualificato e disponibile malgrado le rogne personali tra trasferimenti e licenziamenti.
L’assistiamo h24 perchè lei reclama indipendenza.
Grandmother è la tag che accompagnerà le gesta della nonna che dalle premesse sembra promettere meglio di CP
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