Un po' cazzeggio e un po' no, dipende dal giorno

Articoli con tag ‘tra crociati e crociate’

Un anno fa


Era venerdì. Ero arrivata a Siena euforica di rivedere il cuginetto venezuelano da poco arrivato in Italia, dopo poco sarebbe arrivato il fratello più grande.
Avevo progetti ed itinerari, avevo cercato di programmare le giornate quasi al minuto, volevo fargli conoscere quanto più possibile questa Italia con la quale dividono il passaporto ma poco ne sapevano.
Dopo cena per sottrarlo a quell'inizio di vacanza da reparto di geriatria (mia nonna 90 anni, la sua 79, la zia 79, i miei intorno ai 65 erano la cosa più giovane con la quale aveva a che fare… le piramidi egizie ci fanno un baffo!) decido di portarlo alla festa titolare della contrada del Bruco, due chiacchiere con BiancaRaffa il di lei marito Mastro Lindo ed altri amici. Poi spunta un pallone e mi trovo a fare una partita due contro due, con due sedie a fare da porta. Un attimo di distrazione e vediamo la nascita di Crack che andrà a fare compagnia a Vecchio Crack il 9 Ottobre 2009.
E' passato un anno, l'operazione è andata bene anche se non bene come quella di Vecchio Crack, ho ancora dolori ai cambi tempo o dopo lunghe pause di immobilità ma sembra che sia da imputare ai 12 anni in più sulle mie spalle.
Sabato scorso ho toccato di nuovo un pallone… ma da seduta… giocando con un bimbo in un negozio di articoli sportivi… che sia un preludio??????
Per i nuovi arrivi sul blog qui c'è la cronaca semi seria della riabilitazione…

E a poca distanza di tempo mi trovo ad invitarvi tutti ad un brindisi, prima o poi andrò fallita

(in effetti l'infortunio è stato il 31 e non il 30… eheheheh)

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Quadricipite… uno sbruffone!!!


Quadricipite aveva la fama di essere grande, grosso e forte in realtà era solo uno sbruffone!
Sotto il suo mantello si celavano quattro più componenti: Vasto Mediale, Retto Femorale, Vasto Laterale e Vasro Intermedio.
Era Vasto Mediale che si occupava della retta condotta di Donna Rotula ed era lui, ormai da settimane, in sciopero ad oltranza. Donna Rotula continuava con la sua allegra condotta…
I sindacati sono tutt’ora all’opera per interrompere l’ingiustificata protesta…

Donna Rotula una donna chiacchierata…


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Donna Rotula era sciantosa, leggera e voleva stare sempre al centro dell’attenzione.

Fu per questo motivo che volle tornare ad essere protagonista, dopo una serie di sedute alla Performance in cui schioccava e saltellava come una gallina nel pollaio, IO prese da parte Messere Marco e Messere Luca, uomini considerati fino ad allora seri e competenti.

Questi senza vergogna e senza ritegno alcuno, davanti a tutti palpeggiarono Donna Rotula, uno la tirava, l’altro la spingeva, lei emetteva gridolini compiaciuti… mentre IO lanciava urla molto meno signorili.

Si fece palpeggiare fino all’estremo giudizio: sublussazione di Donna Rotula… i tempi si allungano… sta sciantosa!

Nuovi personaggi…


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Quel sabato fu proposto a Crack, crociato valoroso, un intenso allenamento in vasca, chiamato comunemente piscina.

Messere Leonardo era il titolare di detto luogo!

A Crack piaceva perché non sentiva il peso della fatica, piaceva anche a palafreniere Rotuleo.

La sensazione al comando “Corri” era quello di volare: una moderata stanchezza in assenza di carico.

Donna Rotula era tuttavia titubante, in quanto nobildonna era restia a qualsiasi cosa costasse fatica, detestava la fatica verso la quale scattava e nei confronti del sano sudore fisico addirittuta schioccava. Si impuntò talmente da farsi sentire anche alla guida del cavallo ma Crack non era disposto a concederle ulteriori agevolazioni e lasciò invariato il programma del sabato fatto di mercato e teatro serale.

La domenica Donna Rotula sembrò inchinarsi al volere di Crack il quale non osò sperare nell’intervento di Quadricipite (intervento che aspettava da giorni a dire il vero): Quadricipite era la forza motore di Donna Rotula che da circa un mese (e pochi giorni) era entrato in sciopero per strani contenziosi con la sua padrona.

La vendetta


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Il Crociato Crack aveva un  palafreniere di nome Rotuleo, era lui che provvedeva ad armare Crack, a suo tempo Vecchio Rotuleo aveva provveduto a Vecchio Crack, era una tradizione di famiglia … di crociato in crociato, di palafreniere in palafreniere …

 

Rotuleo protestò con tanto vigore che alla Performance dovettero arrendersi, strane alchimie chiamate ultrasuoni vennero applicate al povero Crack da Messere Luca, Rotuleo se la rise sotto i baffi … ma di contro armò il suo Padrone e gli fece fare bella figura in buona parte dell’allenamento dal velocipide alla pressa, passando per altre strane macchine simili a quelle di tortura.

Donna Rotula fino ad ora rimasta nell’ombra e presenzialista come ogni donna decise che era venuto il momento di dire la sua, Lo fece con il clamore che le era proprio, schioccando … Crack a quel richiamo non sapeva resistere e si inchinò, Messere Luca dovette retrocedere dai suoi propositi, sospese parte dell’allenamento e fornì Crack di una nuova armatura …


Leggi la parte 1, la parte 2, la parte 3, parte 4 (è questa)

La Tortutra


Come accade spesso in molte storie al primo impatto visivo non si notano tutte le sfaccettature delle situazioni, bisogna viverle e/o osservarle. A Crack toccò di viverle… e ne avrebbe fatto volentieri a meno!
Dopo il viaggio nella Contea degli Stuart per una visita di controllo da McMariani e ricevuta l’autorizzazione a forzare l’allenamento Crack si ripresentò alla Performance dove fu accolto da scene di giubilo (o almeno credette) dai valenti allenatori, uno in particolare, Messere Stefano, non conteneva l’eccitazione per l’evolversi del protocollo di allenamento.
– "Che bello Crack, farai stretching su tutti i muscoli!"
– "Mi sembrava di farlo anche prima"
– "Sì ma da oggi farai anche quello al quadricipite!"

Un campanello di allarme risuonò nella testa di Crack, per quanto gli era dato sapere lo stretching del quadricipite consisteva nel piegare il ginocchio, aiutato dalla mano, fino a toccare con il tallone i glutei, operazione al momento impossibile per il povero Crack… diede voce alle sue perplessità interrogando Messere Stefano che con voce tranquillizzante gli disse che l’avrebbero aiutato loro!

Per tutto l’allenamento un vago senso di preoccupazione accompagnò Crack, a buon ragione scoprì più tardi.

L’aiuto consisteva nello sdraiarsi sul lettino, in posizione prona, piegarsi al massimo e poi lasciar fare a Messere Stefano che con il suo peso avrebbe provveduto a portare il ginocchio nella posizione desiderata, diverse cotte di maglia sono state cambiate in quanto arruginite dal sudore prodotto dal dolore e Crack ha avuto la conferma che prima di andare a lavorare alla Performance messere Stefano aveva studiato all’accademia De Sade….

Leggi la parte 1, la parte 2, la parte 3(è questa)

La crociata


Dopo tre notti nella Contea degli Stuart Crack si trasferì nella sua residenza nella Contea di Ciampinwood. Vi si trattene per 15 giorni, quelli necessari a togliere i punti. Poi il trasferimento nella Repubblica di Siena dove ci si preparava alla Battaglia di Monteaperti. Crack dopo aver chiesto consiglio a Vecchio Crack ed alcune cortigiane trovò un’arme dove allenarsi, era un centro di eccellenza per il recupero dei Crociati senesi e Crack senza esitazioni si rivolse a loro. L’arme in questione era conosciuta con il nome di Prestazioni, in quanto rimetteva in sesto i Crociati e li rendeva in grado di prestazioni eccezionali, secondo la moda attualmente in essere l’arme era conosciuta con il nome di Performance… Crack si impegnò duramente, il dolore non era trascurabile e l’età che separava l’infortunio di Crack da quello di Vecchio Crack aveva il suo peso, ci sarebbe voluto qualche giorno in più per il recupero… bastava spostare la data, non era poi un problema.

Parte 1

Tra crociati e crociate (liberamente ispirato dall’atto unico letto in sala medicazioni!)


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C’era una volta nella Contea di Ciampinwood  un nobile e valoroso crociato, combatteva più che come un crociato come Don Chisciotte contro i mulini a vento, le sue battaglie non erano per la gloria ma per le cause perse. Era quello un periodo in cui Ciampinwood non era una potenza ma lui rimaneva indefesso (e spesso fesso) alla guardia della porta principale. Nel “1*95” questo crociato chiamato da tutti Crack, in una sera di marzo, all’imbrunire, vide venir meno le forze ed inesorabilmente cedere non sotto le mani del nemico ma durante una seduta di allenamento con i suoi compagni crociati.
Fu un duro colpo, i tanti salassatori interpellati non seppero risolvere il problema, futili ed inutili rimedi furono proposti al crociato ma nessuno che gli togliesse quella tendenza “a cedere” davanti alle impervietà.
Dopo due anni di patimenti a Crack, della Contea di Ciampinwood, venne consigliato un rivoluzionario luminare medico che operava nella Contea degli Stuart, costui era considerato il migliore per la cura dei crociati. Fu così che Crack si affidò completamente nelle mani di Mc Mariani, correva (buon per lui pensò Crack) il giorno 30 ottobre 1*97, il giorno in cui Mc Mariani intervenne in soccorso a Crack, passarono trenta giorni ed il 2 Dicembre 1*97 Crack era di nuovo di sentinella, quando chiese quando poteva riprendere a combattere gli fu detto… non prima di marzo, Crack pensò che doveva rimanere lontano dal terreno di disputa fino al 1*99… invece Mc Mariani intendeva  Marzo 1*98, soli tre mesi… Crack non stava nella pelle…

La nostra storia fa ora un balzo di circa 12 anni…

Crack aveva un fratello gemello, valoroso ed intrepido, che aveva intrapreso la stessa professione di Crack… faceva il crociato anche lui…
Il 30 Luglio 2*09 anche il gemello che chiameremo Crack in quanto l’altro aveva preso il nome di Vecchio Crack (avendo iniziato la professione per primo) ebbe lo stesso cedimento che aveva avuto il fratello, senza esitazioni si rivolse a Mc Mariani che il 9 ottobre 2*09 intervenne nello stesso, deciso, modo…. [continua]

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