Un po' cazzeggio e un po' no, dipende dal giorno

Articoli con tag ‘auguri’

Una commedia divina…


Nel mezzo del cammin della mia vita
Mi ritrovai davanti un compleanno
Ma la sorpresa era smarrita
Ahi a quanto a dir qual era è cosa dura
Esta vita selvaggia e aspra e forte
Che nel pensier rinnova l’avventura
Tant'è amara che poco è più morte; (in ufficio) 
ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, (fuori dall’ufficio)
e ringraziar chiunque  vi incontrai.

Si ripete ormai da quarant'anni con puntualità svizzera. L'inizio della storia è raccontato qui, la fine spero sia ancora mooolto lontana


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E con questo Vi auguro Buona Fine e Buon principio


Non credo agli oroscopi ma ne ho trovato uno che mi piace per l'augurio che fa per l'anno che viene…

"Vergine
23 agosto – 22 settembre

“Che posso fare con questo desiderio eterno?” è il primo verso di Assouf, una canzone del complesso musicale africano Tinariwen. Nel resto del brano, la voce del gruppo non dà mai una risposta definitiva, ma mentre elenca tutte le possibilità, la band suona un sacco di bella musica. Ti consiglio di eleggere la domanda dei Tinariwen a tuo interrogativo del 2011. Meditando su come suscitare, coltivare e indirizzare il tuo ineffabile e insaziabile desiderio, farai un ottimo uso del tuo tempo. (Se vuoi ascoltare la canzone vai su intern.az/envkDd)"

Se siete interessati al Vostro lo trovate qui

Auguri


Quasi ci siamo… visto che da queste parti siamo tradizionalisti facciamo un post per gli auguri di Natale… originale no????

CLICCA QUI
seguite le istruzioni partendo dal francobollo (e accendete le casse)

Benvenuto Luca



Questo blog ( e la sua proprietaria) sono particolarmente felici di dare il benvenuto a Luca… Luca Yensid!
Benvenuto Gamberetto
Ho parlato con la mamma, è stanca ma sta bene

Update a 24 ore e 15 minuti dalla nascita: il bimbo è tranquillo, succhia si presume colostro con vigore, "chiacchiera" amabilmente (l'ho sentito con queste orecchie!)… per ora è un mangia e dormi, ha preso la prima pagella della sua vita… 9/10 su una qualche scala pediatrica, i genitori secondo me camminano sette metri sopra il cielo (non dovrebbe esserci nessun film cagata a sette metri…)

E gli anni passano, i bimbi crescono…


Lo scorso anno la Benfenati mi omaggiò del seguente commento:"non mi dica?!
è successo un’altra volta????
senta ma non aveva già festeggiato nello stesso giorno l’anno scorso? e quello prima ancora?
ma è incredibile la sua puntualità in questo genere di eventi…"

Mi piace essere puntuale, sono un po’ banale che ci volete fare

I Fuori di Testa mi festeggiano qui (e li ringrazio)

Marta mi ha spiazzato qui….

La Marghetti prova a commuovermi qui…

Graciete cerca di farmi arrossire…

P38


L’anno scorso spaccò i maroni a tutti con una settimana di anticipo per chiedere gli auguri, i Fuori di Testa (FDT) decisero che andava punita e rimasero sordi alle sue richieste, suppliche, imprecazioni e post autoreferenziali per tutte le 24 ore del compleanno (salvo ringraziarci il giorno dopo).  Quest’anno, bastardi inside, le abbiamo organizzato una caccia al post di auguri e visto che la conosciamo se non lascia traccia su ogni post-indovinello non le verrà concessa l’entrata trionfale nel blog dei compleanni… va da sè che se sbaglia l’ordine dei post-indovinello deve ricominciare da capo….  Buon lavoro Ale cara

quanno senti parlà la Capitale

vor dì che sei viscina ar gran finale

Qui c’è dorce in abbondanza

e vino pure a sufficienza

e si tte lo dice la viviana

ce pòi crede: nun è ‘na panzana!

Daje, Lale, magna e bevi

manco fossi alla fontana de Trevi

indovina indovinello

tocca ora all’uccello.

Ci sarà di baci un fiume

dove senti odor di piume.

21 Gennaio 1945


64 anni fa in un’alba fredda ma tersa (non lo so ma la immagino così) il cielo di Roma udiva il primo vagito di Giulio Cesare Vanni, occhi verde acqua e 4 capezzoli, un torello di oltre 4 chili se non ricordo male le narrazioni di mia nonna…

Venire al mondo il 21 Gennaio del 45 non è che fosse un’occasione da non lasciarsi sfuggire ma lui testardo decise così…

La vita non gli ha fatto sconti, come a molti altri, un cognome pesante come un macigno, un fratello con gravi handicap, un padre morto troppo presto ma che gli ha lasciato una porta aperta per il futuro.

Un futuro caparbiamente costruito con la giusta dose di sacrificio ed impegno, di delusioni e successi.

Ora ti godi la pensione nella tua Siena, quella che ti accolse quando neonato nonna doveva lavorare a Roma ma che ora vivi per scelta.

Un compleanno, 38 anni fa, festeggiato in “modo originale” mi lega, se possibile, ancora più intensamente a te (anche a mamma che festeggiava con te e che ha fatto il resto per i nove mesi successivi…), il carattere quasi fotocopia mi fa sorridere.

Ora sei di là a guardare la tv, in questa Roma che ti sta sempre troppo stretta (esattamente come a me) per quegli affari di famiglia che ti hanno visto a Milano stamattina e a Napoli domani.

Sei un padre presente e discreto, sei un padre che capisce sua figlia senza bisogno di parole o gesti.

Sei il padre che avrei voluto avere e che ho avuto (continuo ad avere spero per molto).

Auguri Papà

Io e lui

(clicca sull’immagine per ingrandire)

Auguri Mario


"C’è chi mangia il panettone
e chi nelle feste buone
si ritrova in doppia attesa
capodanno e torta accesa
da una selva di candele
che contarle è un bel mestiere.
Genetliaco a capodanno;
già, può essere un bel danno !
Sì, potrebbe capitare
a qualcuno di scordare…
Non a noi, chè siamo amici
e corriamo qui  felici!

Buon 2009


Rileggevo l’ultimo post dello scorso anno nel quale definivo il 2007 un anno faticoso ma pieno di cose belle e mi auguravo un 2008 simile.
Nonostante io mi lamenti, ingiustamente, spesso di alcune cose sono una donna fortunata.
Quel Fato che caparbiamente, nel 2007, mi ha preso per mano mi è rimasto accanto facendo accadere nella mia vita forse ancora più cose dell’anno scorso.
In quest’anno non è mancata la salute (mia ma soprattutto dei miei cari), la crisi economica al momento mi riguarda come cittadina ma non posso dire di aver apportato rinunce considerevoli alla mia quotidianità, il Gruppo Esperanza cresce di zii e zie (e questo oltre a rendermi felice mi riempie di stupore ad ogni nuovo ingresso), il contratto di lavoro è stato trasformato in tempo indeterminato (e con questi chiari di luna devo amaramente ammettere che hanno ragione le sagge amiche che da stamattina mi "bacchettano" per la mia non felicità), il cerchio degli amici si è allargato con splendide persone, i vecchi amici sono saldi nello loro posizioni.
Insomma cosa chiedere a questo 2009 che sta per nascere?
Io azzardo… un anno come il 2008 può bastare.

Auguro ai vostri 2009 di donarvi quello che avete nel cuore, partendo dalle richieste più recondite, quei desideri che non osate (osiamo) nemmeno chiedere.

Buon 2009 a tutti i naviganti

Che questo Natale sia segno di Nascita e Rinascita


"oggi vediamo segnali che preoccupano tutti, come se quello che ha sostenuto la nostra storia non potesse resistere all’urto dei tempi: un giorno sono l’economia, la finanza e il lavoro, un altro la politica e la giustizia, un  altro ancora la famiglia, l’inizio della vita e la sua fine naturale. E così, come l’antico Israele di fronte a una situazione preoccupante, anche noi ci domandiamo: «Perché accade tutto questo?». Perché anche noi siamo stati talmente presuntuosi da pensare di cavarcela dopo avere tagliato la radice che sosteneva l’edificio della nostra civiltà. Negli ultimi secoli, infatti, la nostra cultura ha pensato di poter costruire il futuro da sé, abbandonando Dio. Ora vediamo dove ci sta portando questa pretesa." Julian Carron su La repubblica del 23.12.2008