Sabato 30 Novembre ci sarà la colletta alimentare.
Io sarò al solito ipercoop in provincia di Firenze, dalle 9 alle 18 circa.
Chiedo a chi passa di aderire.
A tutti, chi aderisce a questa iniziativa e a chi partecipa ad altre, ripeto l’invito fatto negli anni precedenti:
– Controllate la data di scadenza dei prodotti (spesso i supermercati sfruttano l’occasione per smaltire le rimanenze di magazzino, le associazioni non consegnano quello che doniamo a 15 gg!!!)
– Se ci sono volantini “informativi” LEGGETELI! Capisco che l’ultima skagazza influenzale vi abbia colto a corto di carta igienica ma magari è più utile che quell’euro sia investisto in pasta!
– I bambini ci sciolgono il cuore (e surplus di pannolini, latte, omogenizzati e via dicendo) ma se i genitori non mangiano sono poco felici anche i piccoletti.
I tempi sono quel che sono e sempre più famiglie chiedono aiuto.
NON C’E’ VERGOGNA A CHIUDERE AIUTO, NON CI DEVE ESSERE SODDISFAZIONE A PRESTARLO (secondo me)
Commenti su: "Colletta Alimentare" (20)
Mi piace moltissimo la frase finale, specie la seconda parte. Ci sei tutta tu, e c’è come vorrei essere nel mondo (e non sempre sono).
Io sarò in viaggio per la Germania, dall’Amico Mostro. Ma cerco di fare il mio in iniziative simili, altrove.
Ho scritto CHIUDERE in virtù di CHIEDERE e me la fai passare??? 😛
Nemmeno io sono così pura-e-dura da essere coerente con la seconda parte dell’ultima frase… ci provo e mi impegno 😀
Io sono a Grassina…
Grande Viv.
Comunque è ufficiale, i Merry Men hanno stregato Esagono: non solo lunedì mi ha impedito di segnare loro una nota negativa sul cartellone del comportamento, ma li ha invitati ad andare con lui ad aiutarlo nella colletta alla Coop della città della scuola… That’s amore!
Grazie per avermelo ricordato, farò anche pubblicità
Elisa
Due domeniche fa sono andato a Napoli per la festa di san Giuseppe Moscati; sono rimasto impressionato dalla folla continua, tutto il giorno, che ha riempito la chiesa del Gesù Nuovo. Ho potuto visitare la ricostruzione dello studio e della camera dove è morto il santo medico. C’era un cappello (mi hanno detto che lui teneva una scatola, ma va bene uguale) vicino a dove riceveva i pazienti dove teneva un biglietto con su scritto: “Chi può dia, chi non può prenda”.
Straordinario…
Um abraço
Me ce mancava l’accostamento a un Santo come Giuseppe Moscati… 🙂
Io vado solo a inscatolare derrate alimentare!
Anch’io sarò impegnato, come negli ultimi anni, in questa cosa.
Comunque (immaginavi ?) non sono d’accordo col la tua frase: la gente dona non con lo spirito di chi si toglie una seccatura, ma anche pere “provare il piacere” di fare una cosa buona e di sentirsi solidale.
Non si è buoni per dovere, ma perché essere buoni ci fa stare meglio.
Anonimo SQ
Credo che Viv semplicemente intendesse dire che prestare aiuto, concetto peraltro assai diverso dal peloso ‘buona azione’, non è una candeggina dell’animo. E il concetto di dovere nella sua accezione kantiana è, nella nostra cultura cattolica, ampiamente sottovalutato.
AnonimoSQ dove traspare che io intendo togliermi una seccatura? Forse “soddisfazione” non è il termine esatto, sarebbe meglio auto-compiacimento.
E’ ovvio me chi faccia sentire bene altrimenti non mi alzerei all’alba di un sabato per andare a fare praticamente 4 turni da due ore.
Ma non voglio sentirmi migliore di chi non lo fa.
Ritrovo il senso di quello che volevo esprimere nelle parole di Povna: no a due ore di servizio per sbiancare la coscienza.
Comunque non dobbiamo necessariamente andare d’accordo anche perchè non ci sarebbe dialogo.
Diciamo che personalmente ho già una moglie super-kantiana, di quelle che sotto l’eroismo c’è solo la viltà, non la normalità. Ed è la cosa che mi fa incazzare di più di lei.
Se la gente, che so, facesse l’amore per il senso del dovere (tipo Giansenisti, per dire) e non per il piacere che ne ha, l’umanità sarebbe estinta da milioni di anni per mancati concepimenti.
Il duro è convincere la gente che fare il bene ti far stare bene. Sempre per dire, su questo papa Francesco ci sta lavorando, ed io non potrei essere meno d’accordo.
Anonimo SQ
Da bravo boy scout ho sempre aiutato le vecchiette ad attraversare la strada … 🙂
In una delle vite di Francesco d’Assisi si racconta che, dopo aver dato (mi sembra) il mantello a un qualche povero, si confessò col frate che era con lui per aver provato un certo autocompiacimento.
Voglio dire, son cose che succedono ma si può imparare a conviverci senza troppe tragedie ^__^
E la chiusa di Viv è molto evangelica, fermo restando che ognuno proverà un po’ quello che gli pare…
@murasaki
Diciamo che hai colto nel (mio) segno: a Kant preferisco di gran lunga San Francesco, come maestro di etica.
Anonimo SQ
PS Al mio supermercato abbiamo fatto (in peso) l’11% in più.
Peccato che fosse un hard-discount (tedesco, tanto per non fare nomi), mentre molti super normali han fatto meno dell’altr’anno. Non ho ancora il globale, ma sarà tanto fare come l’ anno scorso. A me molti ha risposto, all’entrata : “son disoccupato da mesi, ho moglie e figli, cosa vuoi che posa dare ?”.
Manderei molti politici a dar le borsette, forse capirebbero di più.
Anonimo SQ
Noi, ipercoop all’interno di un centro commerciale, abbiamo fatto 500 kg in più rispetto all’anno scorso.
A me nessuno ha detto nulla visto che ero addetta alla chiusura delle scatole e mi sono incollata circa tre tonnellate di roba.
Una cosa è emersa in questa colletta: molte donne, molti bambini e ragazzini delle medie ma pochi uomini a farla
Intervengo in corner per ricordare, a margine, che se l’umanità si fosse estinta ciò non avrebbe comportato alcuno sconvolgimento all’universo nel suo insieme. Se Kant è sottovalutato (o malamente parafrasato) in compenso l’antropocentrismo gode di una ipertrofia che fa paura.
Antropocentrismo ? A leggere i giornali tra disastri e sfruttamenti vari si direbbe mica. A meno che non ci si riferisca alla sfrontata distruzione della Madre Terra in nome del progresso dell’Umanità. Che se fosse scomparsa, l’Umanità, qualche milione di anni fa, è vero, su questo concordo, non sarebbe stato un così grave danno. Soprattutto pensando a certi personaggi dei quali faremmo volentieri a meno .
Mi ero ripromessa di non commentare più alcunché, ma la carne è debole, sapete, e poi a certe provocazioni non resisto. Speriamo che Kant mi perdoni .