Stasera mi preme un'analisi al post pubblicato ieri. O meglio.
Mi preme un'analisi sull'iniziativa.
Dai miei contatti è partito un solo post (almeno uno solo di cui io sia a conoscenza) ma la cosa non è permeante, non mi aspettavo grosso seguito qui (a onor del vero mi aspettavo aspre critiche!)
Non ho pubblicato il banner per un qualcosa di radicato in me, ci riflettevo questa mattina.
Quando avevo 9-10 anni a scuola andava di moda darsi del mongoloide, era in quello che possiamo definire il linguaggio dei bambini, neanche conoscevamo bene l'entità dell'offesa. Una volta, in casa, diedi del mongoloide a mio fratello, per me era uguale a stupido-idiota-defieciente o forse solo a "fratello minore", era presente mio padre!
Avevo uno zio, fratello di mio padre, che è morto pochi mesi prima che io nascessi e che "deficiente" lo era davvero, una febbre (forse meningite) gli aveva bloccato la crescita celebrale a 11 mesi, morì poco dopo i 18 anni.
Mio padre mi fece passare la voglia di usare il gergo giovanile dell'epoca con un'aspra reprimenda.
Ecco perchè ho difficoltà ad offendere qualcuno di diverso da me.
Ma l'analisi non è questa, un'analisi che si rispetti propone numeri e non parole!
E allora abbiamo 200 blog/siti/forum che hanno preso parte all'iniziativa (dati in corso di aggiornamento in crescita) in varie forme.
Abbiamo un'Italia che non vuole sottostare ad una politica becera da bar dello sport, abbiamo un'Italia destrorsa (almeno io) che si è rotta i coglioni di considerare le esternazioni del padre del trota e del primo ministro come semplici battute che esauriti elettori non comprendono, anzi considero loro dei profanatori della mia intelligenza.
La battuta, questa sì deficiente (nel senso di deficiere), del premier offende le mogli, le sorelle, le figlie, le mamme, le nipoti ed offende chiunque per motivi suoi non sta negli standard.
Ma lo standard è una cosa pericolosa: è l'anticamera dell'omologazione…
L'uguaglianza, nel senso stretto della parola, non esiste: siamo tutti diversi ed aggiungerei: per fortuna!
Diversi (ed eventualmente condannabili se credenti ma questa è una partita che ognuno si gioca in proprio) ma non privi di dignità e rispetto in quanto esseri umani, se predichiamo la vita di una sequoia non possiamo negare il rispetto a nessun altro essere umano!
Consuntivo
11 novembre 2010
Commenti su: "Consuntivo" (3)
brava Viv! che bella analisi, quasi un secondo post.
"Ma il rinnovamento della storia procede da uomini che con la loro natura ed educazione non hanno conti in sospeso; che sanno di far parte di un tutto e che anche i loro limiti e difetti, se accettati come tali, si possono far tornare all'attivo, in una economia di valori più complessa e movimentata" (I. Calvino, Il midollo del leone, 1955)
Splendido post anche questo, Viv!
Sono d'accordissimo con te!
brava, viv. davvero.