Perchè un nodo?
Perchè rosso?
Un Nodo unisce strettamente due capi di una corda. Che sia di auspicio affinché rappresenti il legame di quella Libertà ancora sconosciuta in troppe parti del Mondo.
Il Rosso come testimonianza nei confronti dei monaci Birmani ma anche di tutti quei popoli che vivono sotto dittatura
Cazzeggio Libero 
Commenti su: "" (23)
nodo rosso e maglietta anche se è davvero un gesto simbolico… però se lo facciamo tutti è un gesto “potente”
buona giornata Viv
bacio
monì
io indosso una polo rossa…
(non passare dal blog di ale, ti stanno cercando ahahah)
(scusa l’intrusione ludica in un post molto serio)
Curioso rappresentare con un nodo la Libertà :)))
Sono con te, Viv! :))
Un bacio grande,
Roby
è vero! non ci avevo pensato al fatto della libertà e del nodo….
incredibile vedere che c’è ancora chi muore per un ideale di libertà …
In realtà nessuno vuole morire, vogliono tutti vivere. Sul serio, però, non condizionati su tutto.
se siamo qui a rattristirci per la trucidazione di chi crede fortemente in un ideale…vuol dire che le morti non sono state vane…l’impatto mediatico dei nostri tempi sicuramente agevola il cammino del mondo verso la liberta’ nella disuguaglianza, ma fino a che il vil denaro trionfera’ nel nostro quotidiano, quella liberta’ sara’ ingabbiata da nodi soffocanti e rossi di sangue. ma non perdiamo la speranza…
noi viviamo da quasi 60 anni in pace e democrazia, se guardiamo alla storia siamo incredibilmente fortunati ed è giusto occuparci delle brutture del mondo che è sempre più “globale” e per non dimenticare di non essere speciali
Sinceramente non amo molto i gesti simbolici, quelli inventati via via per questo o quello o quell’altro… forse perchè ce ne sono troppi in giro…
Ma il contenuto di quello che hai scritto quello sì che lo condivido!
la libertà di esprimersi dovrebbe essere un diritto inalienabile di ogni uomo in qualunque parte del mondo gli sia capitato di nascere.
Più che per la libertà di esprimersi, il popolo birmano lotta per la libertà di vivere e se un gesto simbolico può servire a far conoscere al mondo il loro inferno…..che ben venga!
Certo non sarà una maglietta rossa a risolvere la loro tragedia, ma è l’unico mezzo che abbiamo per reagire contro tali infamie.
Certo il popolo birmano non è l’unico a vivere sotto una dittatura, ci sono tante guerre nascoste vissute nell’indifferenza generale del mondo definito civile e non sarebbe male inventarsi altri gesti simbolici per portarle all’attenzione di tutti.
Che poi possiamo amare o non amare queste rappresentazioni…..beh è ininfluente per una causa, che dovrebbe essere comune a tutti coloro che amano la Libertà e la Giustizia.
Se poi qualcuno ha idee migliori, ce le faccia conoscere.
Alla prossima
Troppa libertà fa male.
Poca libertà è un male.
Niente libertà è un’utopia.
Un saluto a te.
Concordo pienamente…io ho lo smalto rosso!!!!
Buona domenica!!!!
E’ una bella rappresentazione, questa tua. Mi associo in pieno.
Patty
Brava.
E che il rosso sia il colore della forza, quella di un diritto. Quella di una giustizia, che non può attendere oltre di esser palesata.
Sottoscrivo.
questo nodo rosso potremmo inserirlo come simbolo in tutti i nostri blog…pensaci!
grazie degli auguri…hai preso un cornetto e il cappuccino? ;o)
buon inizio settimana:)
BRAVA VIV…
UN SALUTO AL VOLO OGGI SI PETTINANO BAMBOLE
ecco l’aperitivo…tenete pure i vizi??? gggrrrrr….
smack, vivy!
maròòòòòòòòòòòòòòòò non mi tengo!!!
sallo e risallo:))
un bacio
monì
ti ho nominata seppialo e seppialo subito:)